“Scultura del Novecento. Mostra en plein air” a Udine
Da giovedì 11 giugno a domenica 5 luglio 2020 il Parco Sculture “Braida Copetti” di Premariacco, alle porte di Udine riaprirà dopo il lockdown con la mostra: “Scultura del Novecento. Mostra en plein air”. Cinquanta sculture internazionali, tra inediti e collezione permanente, in un percorso esclusivo che unisce arte e natura. Ingresso gratuito.
La collezione permanente comprende maestri friulani sia del ‘900 (Mirko Basaldella, Marcello Mascherini, Luciano Ceschia), che contemporanei (Nane Zavagno, Angelo Brugnera, Gianpietro Carlesso); scultori italiani e internazionali come Giacomo Manzù e Dušan Džamonja. A questi si aggiungeranno grandi nomi del Novecento, tra cui Mario Negri con Grande grembo, Gran personaggio, Tutta una vita insieme, opere portate ad ArteFiera 2020 (leggi approfondimento qui), le Pietre sonore di Pinuccio Sciola, il Ritratto di Guttuso di Antonietta Raphaël, la Fioritura di Alik Cavaliere, scultore che nel frattempo è entrato a far parte della scuderia di Copetti Antiquari.
Il connubio fra arte, alberi, colori, luce e ogni altro elemento della Braida è totale. Il parco è un punto di osservazione inedito: non uno spazio chiuso ma aperto all’orizzonte, con colori e profumi di alberi e piante selezionati con cura, e opere che “abitano” il verde: un racconto a tre dimensioni. Nei dintorni del parco abbondano paesaggi rurali. La visita alla Braida Copetti è anche l’opportunità per allacciare un rapporto con la natura e la storia dei territori, per scoprire un angolo di Friuli ricco di storia, di natura, di piccoli borghi fuori dai grandi circuiti, ma anche città vicine come Udine, Pordenone, Trieste, ideali per allungare la gita fuori porta all’inizio dell’estate.