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Maria Sciola, Direttore Generale della Fondazione Pinuccio Sciola e figlia di Pinuccio Sciola, scultore sardo e padre del Muralismo terra’ una conferenza sulla vita, arte e opera dell’artista.
La primissima opera di Pinuccio Sciola, Pietrino risale al 1959 (Sardegna). Qualche anno dopo trasforma la sua città natale San Sperate, in Sardegna in un Giardino sonoro, un museo all’aperto con emozionanti sculture in basalto e calcare incisi per creare musiche astrali grazie all’esperienza artistica e sociale legata alla creazione di murali. 

Le sculture di Pinuccio Sciola hanno fatto il giro del mondo, dall’Italia (Biennale di Venezia, BIAF Firenze, Triennale di Milano, Museo d’Arte contemporanea Arte Sella, Auditorium della Musica a Roma) all’America del Sud e alla Cina.

Grazie al suo ultimo progetto, Pietre Sonore, Pinuccio Sciola è diventato uno degli artisti di spicco del panorama contemporaneo.

Maria Sciola terrà inoltre il 18 marzo una presentazione alla Chapman University.

Pietre Sonore
Le Pietre Sonore sono delle pietre di basalto o di materiale calcareo, intagliate con reticoli di incisioni frutto di lunghe ricerche ed esperimenti, una volta sfregate con le mani o con piccole rocce risuonano in modo molto articolato e strutturato, a seconda della densità della pietra e del tipo e forma delle incisioni. Le Pietre sonore, quindi, oltre ad essere opere scultoree sono anche veri strumenti musicali dalle sonorità misteriose ed affascinanti.

 A seguire la proiezione del documentario pluripremiato su Pinuccio Sciola, Born of Stone (2016, 14’) diretto da Emilio Bellu.

Pinuccio Sciola (San Sperate, Sardinia, Italy – 1942-2016)
Nato da una pietra, amante della terra, dell’acqua, dei fiori e del sole. La sua missione di vita è quella di ricreare un nuovo rapporto con la natura, con il lavoro, con l’amore e con i suoni delle Pietre. Non ha mai rinnegato la sua cultura contadina, dalla quale eredita l’amore per la terra e per la materia pietra. Il suo contatto diretto con la Madre Terra gli permette di trovare l’ispirazione per ogni sua opera. Pinuccio Sciola è stato un’artista estremamente poliedrico. Infatti era non solo scultore ma anche pittore, muralista, fabbro e ceramista.

Maria Sciola
Maria Sciola per anni ha seguito un percorso formativo che la portasse a lavorare a stretto contatto con il padre, l’Artista sardo di fama internazionale Pinuccio Sciola. Gli studi in comunicazione e in gestione turistica, il lavoro a contatto con il pubblico negli alberghi di lusso e in aeroporto, le hanno permesso di poter affiancare il padre, in maniera strutturale dando vita ad un’attività che ad oggi è fulcro del Paese Museo di San Sperate, il Giardino Sonoro museo a cielo aperto. Negli ultimi anni ha parlato e portato l’arte del padre ad Ascoli, Udine, Roma, Milano, Poznan, Londra, Budapest, Doha, Barcellona e i prossimi mesi la vedranno a Bologna, Londra fino a Los Angeles. 
Ad oggi è presidente della Associazione PS Museum, Direttore Generale della Fondazione Pinuccio Sciola e curatrice del meraviglioso Giardino Sonoro, museo all’aperto a San Sperate (CA) Italy, inoltre, cura la direzione artistica di Sant’Arte, festival di Arti visive, che dal 2017 diviene richiamo culturale, di rilievo nel panorama nazionale.

Emilio Bellu
Nato a Cagliari, è un regista, scrittore, regista e fotografo pluripremiato che attualmente risiede a Praga, Repubblica Ceca. Ha partecipato a numerosissimi festival di cinema internazionali e vanta collaborazioni con SKODA, Armani, Brainzone e Prague Shakespeare Company. È fondatore e Direttore Artistico di Quantum Kitten e Co-Chairman e Responsabile della ONG Media di Go Think Initiative.