A Londra le Pietre Sonore di Pinuccio Sciola

Fino al 5 marzo 2020, sette Pietre Sonore di Pinuccio Sciola saranno esposte all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, in una mostra intitolata The Sound Between – Sounding Stones, curata da Pierandrea Angius per Indoru Boutique

L’inaugurazione della mostra The Sound Between – Sounding Stones: sette sculture di piccole e medie dimensioni di Pinuccio Sciola, l’artista sardo che per primo fece “parlare con i suoni” un materiale muto come la pietra. Sembra impossibile, eppure basalto e calcare, sapientemente incisi, riescono a vibrare accarezzati dalle dita di una mano o da piccoli oggetti. Lo sa bene chi ha visto Maria Sciola, figlia di Pinuccio, esibirsi in emozionanti assòli con le pietre, come la sera dell’inaugurazione londinese, in cui ha suonato con le mani e con un archetto di violino alcune pietre sonore in calcare. I figli, Chiara, Maria e Tomaso, sono i principali custodi della memoria del padre.

A Londra, al suono delle pietre si è mescolata la musica del quartetto jazz ÁgheraL’evento, organizzato da Indòru – Boutique del suono nell’ambito del progetto IdentityLAB_2,supportato dalla Regione Sardegna, ha riunito Emanule Contis e Andrea Granitzio (di Indorù), accompagnati da Sandro Fontoni e Daniele Russo. E non è un caso. Contis che Granitzio, musicisti e ricercatori del suono, si definiscono figli artistici di Pinuccio Sciola e ne furono i collaboratori quando lo scultore era in vita. La sorprendente performance, dopo Londra, sarà riproposta in altre quattro date a Doha e in Cina.