A Rivoli settant’anni di arte Sarda
INTERFERENZE: Sciola, Nivola e Maria Lai ma anche tanti giovani a confronto
Le opere di artisti sardi internazionali verranno esposte nell’ambito di una mostra a Rivoli, nel Torinese, nella chiesa di Santa Croce.
L’inaugurazione di “Interferenze, arte in Sardegna 1944-2019” è in programma per sabato 6 aprile alle 16 e l’allestimento sarà visitabile fino al 20 aprile (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, tutti i giorni).
Costantino Nivola, Pinuccio Sciola, Maria Lai sono solo alcuni dei nomi le cui creazioni rientrano nella collettiva organizzata e promossa dalla Fasi, la Federazione dei circoli sardi in Italia, in collaborazione con Res Publica – Galleria d’Arte Democratica e il circolo “4 Mori” di Rivoli.
“Tutti gli artisti – spiega la curatrice Concettina Ghisu – raccontano storie di nomadismo spirituale e culturale, intrecciate alla tradizione sarda o volutamente distaccate per ribellione o innata curiosità”.
Si parte con “Autoritratto (Solitudine)”, una tempera su carta del 1944 di Nivola, seguono poi Sciola, Lai, e ancora Maria Crespellani, Rossana Rossi, Tiziana Contu, Barbara Ardau solo per citare alcune delle donne più note.
“Le rassegne promosse dalla Fasi – sottolinea la presidente Serafina Mascia ” e dai circoli sardi dell’Italia continentale nascono dal desiderio di offrire agli artisti sardi uno spazio di visibilità fuori dai confini regionali, in modo che le loro opere possano ‘interferire’, nel senso di ‘dialogare’, con produzioni di differente base generative che galleria di privati o istituzioni culturali pubbliche espongono frequentemente nelle città in cui si sono addensati i sardi emigrati”.