Sciola alla XXVI Biennale di Gubbio

GUBBIO (PG)
DAL 16 OTTOBRE 2016 AL 15 GENNAIO 2017
LA XXVI BIENNALE DI SCULTURA

 

Pinuccio Sciola presente con un’opera della sua ultima produzione

Dopo 8 anni dalla sua ultima edizione torna la storica iniziativa interamente dedicata all’arte plastica, con cinque sezioni, ospitate nelle prestigiose sedi di Palazzo Ducale e Palazzo dei Consoli.

Pinuccio Sciola tra i 16 artisti di fama selezionati e invitati dal Comitato Scientifico della Biennale per la mostra a Palazzo Ducale.

Il celebre artista di San Sperate, conosciuto in tutto il mondo per le sue “pietre sonore”, sculture simili a grandi menhir da cui ha saputo liberale l’ancestrale suono custodito al loro interno, ristabilendo così un nuovo rapporto tra l’uomo e la Natura, e per aver proiettato il suo paese natale nello scenario internazionale grazie all’esperienza artistica del “Paese Museo”, a pochi mesi dalla sua scomparsa (avvenuta improvvisamente pochi mesi fa) sarà presente alla XXVI Biennale di Scultura di Gubbio con una delle sue ultime opere.

Si tratta di una delle celebri Pietre Sonore, una Colonna in Calcare bianco di Orosei, lavorata a disco diamantato e con delle profonde lamellature che, adeguatamente accarezzata con le mani o con piccole pietre, produce suoni strutturati e di diverse proprietà.

Le Pietre Sonore. A partire dal 1996 la ricerca artistica di Sciola apre uno scenario nuovo e inaspettato per il mondo dell’arte; il Maestro svela al mondo la magia del suono della pietra, una materia dura e statica, non più rilegata ad una sola funzionalità visiva e tattile, ma alla quale ha permesso di essere osservata attraverso un terzo senso: l’udito. Opere capaci di vibrare e di emettere suoni, di comunicare allo spettatore il potere della Natura e la forza della Terra.

Le pietre sonore vengono presentate per la prima volta in occasione del festival internazionale Time in Jazz di Berchidda, in Sardegna, e suonate dal percussionista Pierre Favre.
Da allora la ricerca e la sperimentazione sono continuate incessanti.

Presenti all’inaugurazione, sabato 15 ottobre, Tomaso e Chiara Sciola, presidente e vicepresidente della Fondazione Pinuccio Sciola, che si pone l’obiettivo di tutelare, divulgare e valorizzare l’opera del Maestro. La Fondazione nasce da un’idea degli inizi degli anni 2000 dello scultore sardo di fama internazionale Pinuccio Sciola, con il fine di portare avanti, in maniera istituzionale e strutturata, le attività più complesse e progettualmente più articolate del suo lavoro.

XXVI Biennale di Scultura. A otto anni dalla sua ultima edizione, tenutasi nel 2008, la Biennale d’arte di scultura, organizzata dal Comune di Gubbio e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, col patrocinio della Presidenza della Repubblica, del MiBACT – Ministero Beni e Attività Culturali e Turismo, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, dell’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia, si presenta con un programma di cinque mostre, allestite in due dei più prestigiosi spazi della città: Palazzo dei Consoli e Palazzo Ducale.

L’opera di Pinuccio Sciola sarà esposta nella prima mostra, allestita a Palazzo Ducale. Qui si troveranno le opere di 16 autori, invitati dalla Commissione scientifica della Biennale, composta da Giorgio Bonomi, Roberto Borsellini, Graziella Cirri, Bruno Corà, Enrico Crispolti, Fabio De Chirico e Stefano Gizzi.

I sedici artisti – Bertozzi & Casoni, Angelo Casciello, Richard Deacon, Amalia Del Ponte, Nunzio, Carlo D’Oria, Eduard Habicher, Bruno Liberatore, Luisa Protti, Carlo Rea, Giovanni Battista Rizzoli, Ninì Santoro, Giancarlo Sciannella, Pinuccio Sciola, Delphine Valli,Fabio Viale, sono accomunati dalla particolare natura del loro processo creativo che privilegia la definizione della forma come elaborazione del pensiero e che predilige l’utilizzo di materiali come la ceramica e il metallo. Quello che ne risulta è un panorama molto vario che spazia

dalle fusioni non comuni, al virtuosismo tecnico nella realizzazione delle ceramiche, fino alla singolare realizzazione di sculture che “possono essere suonate”.

Opera: Pinuccio Sciola, Colonna Sonora Calcare n.3
Materia e tecnica: calcare, disco diamantato, lamellato Anno di esecuzione: 2015
Misure: cm. 96 x 19

 

XXVI BIENNALE DI SCULTURA

Gubbio (PG), Palazzo dei Consoli (Piazza Grande) e Palazzo Ducale (via Federico da Montefeltro)
16 ottobre 2016 al 15 gennaio 2017

Orari:

Palazzo Ducale: tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30; lunedì dalle 13.00 alle 19.00 Palazzo dei Consoli: tutti i giorni, 10,00 -13.00 / 15.00 -18.00 (14.30 – 17.30 da novembre a fine mostra)

Catalogo: Silvana Editoriale

Contatti stampa:

Fondazione Pinuccio Sciola, e.mail info@fondazionesciola.it, tel. 349.1437709