Le pietre sonore accompagnano MacBettu alla Triennale

 

Alla Triennale di Milano, Teatro dell’Arte, arriva Macbettu, una proposta visionaria e audace che lavora sul linguaggio e la gestualità trasponendo il Macbeth di Shakespeare nel cuore di un’immaginaria Barbagia.

Coinvolgente, visionario e apocalittico.
“La Nuova Sardegna”

In Macbettu il testo shakespeariano viene recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, è interpretato da soli uomini.

Il progetto di Alessandro Serra, regista e fondatore della compagnia Teatropersona, nasce da un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia. Emergono sorprendenti analogie tra il Macbeth e i riti e le maschere della Sardegna: i suoni cupi prodotti da campanacci, le pelli, le corna, le maschere fosche, e poi il sangue, il vino, le forze della natura domate dall’uomo. La potenza dei gesti e della voce è dirompente, la dimensione dionisiaca si associa a un’incredibile precisione formale nelle danze.

Nella messa in scena dello spettacolo, la lingua sarda trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di restare confinato alla sfera letteraria. Lo spazio scenico è attraversato dai corpi degli attori, che disegnano luoghi ed evocano presenze, materia che non veicola significati, ma forze primordiali che agiscono su chi le riceve.

 

Alessandro Serra si avvicina al teatro attraverso gli esercizi di trascrizione per la scena delle opere cinematografiche di Ingmar Bergman. Si forma come attore a partire dallo studio delle azioni fisiche e dei canti vibratori nel solco della tradizione di Grotowski per poi arrivare alle leggi oggettive del movimento di scena trascritte da Mejercho’ld e Decroux. Integra la sua formazione teatrale con le arti marziali che pratica sin da giovanissimo. Nel frattempo si laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo all’Università la Sapienza di Roma con una tesi sulla drammaturgia dell’immagine. Fondamentale, negli ultimi anni di formazione, l’incontro con Yves Lebreton e il suo metodo del Teatro Corporeo.

Nel 1999 fonda la Compagnia Teatropersona, con la quale comincia a mettere in scena le proprie creazioni che scrive e dirige, curandone le scene, i costumi, le luci e i suoni. Tra il 2006 e il 2011 il lavoro di ricerca sulla scena come puro fatto materico si concretizza nella creazione di una “trilogia del silenzio” (composta dagli spettacoli Beckett Box, Trattato dei Manichini e AURE), in cui la drammaturgia è praticata quale vero e proprio espianto di aure dalle opere letterarie di Samuel Beckett, Bruno Schulz e Marcel Proust. Nel 2009 crea la sua prima opera per l’infanzia, Il Principe Mezzanotte, presentato in oltre duecento repliche in Italia e all’estero. Nel 2013 crea Il Grande Viaggio opera tout public dedicata il tema dell’immigrazione. Nel 2015 la ricerca teatrale si accosta al linguaggio della danza e con il sostegno della fondazione Giacometti di Stampa (CH) crea L’ombra della sera, dedicato alla vita e alle opere di Alberto Giacometti. Nello stesso anno, in collaborazione con gli attori della compagnia Accademia Arte della diversità di Bolzano crea H+G. Nel 2017 ritorna al teatro di prosa e in collaborazione con Sardegna Teatro crea MACBETTU, inspirato all’opera di Shakespeare e recitato in lingua sarda.

Con Teatropersona ha portato in tournée i propri spettacoli in Italia, Francia, Svizzera, Corea, Russia, Spagna, Bulgaria, Polonia, Germania.

 

macbettu

di Alessandro Serra
Cagliari:
Mercoledì, 22 Marzo, 2017 – 21:00
Giovedì, 23 Marzo, 2017 – 21:00
M1
Nuoro:
Giovedì, 30 Marzo, 2017 – 20:30